Coeclerici Commodities SA

Di che cosa si occupa la vostra azienda? Quali sono i vostri mercati principali?

Coeclerici Commodities SA è una compagnia svizzera, presente in tutti i cinque continenti, con sede principale a Lugano.

Da più di un secolo la nostra compagnia si occupa della ricerca, del commercio e del trasporto di materie prime (carbone principalmente), dalle miniere agli utilizzatori finali, servendo le industrie energetiche, cementarie e di acciaio.

Dal 2008 Coeclerici estrae carbone di prima qualità e PCI nella regione di Kemerovo (Russia). Nel 2016 sono stati estratti fino a 1.4 milioni di tonnellate, delle quali la maggior parte era di prima qualità PCI. Le riserve contano più di 70 milioni di tonnellate in 50 anni di vita.

Per quanto riguarda la nostra attività di trading, nel 2016, abbiamo trasportato all’incirca 9 milioni di tonnellate per un totale di oltre 600 milioni di dollari americani.

Dal suo punto di vista, come valuta l’andamento del vostro settore?

Negli ultimi anni, l’utilizzo di carbone nelle nazioni OECD ha subito una forte crescita. Per questo motivo la crescita futura ce l’aspettiamo più nelle nazioni non OECD, come l’India, il Sudest asiatico e la Cina.

Come stima le prospettive dei mercati relativi al suo settore?

Dal momento che la nostra presenza in Europa è molto consolidata, negli ultimi anni ci siamo sforzati significativamente per sviluppare allo stesso modo la nostra presenza in Asia. Nel 2007 abbiamo acquistato una compagnia asiatica e, negli ultimi tempi, abbiamo sviluppato in modo notevole le vendite della nostra miniera di carbone da quelle parti (principalmente in Giappone e Corea).

Fortunatamente la nostra miniera si trova equidistante dai portici baltici, a servizio delle nazioni europee, e dai porti del lontano est, a servizio delle nazioni come il Giappone, la Corea, e il Vietnam.

Quali sono i benefici di lavorare a Lugano (Svizzera)?

Per la Coeclerici è stato un grande cambiamento, anche se positivo da molti punti di vista. A Lugano abbiamo maggiori possibilità di incontrare persone che lavorano in industrie come la nostra, il che ci porta a una miglior comprensione delle parti coinvolte nel nostro lavoro (istituzioni, banche, ecc.). Apprezziamo questa nazione così ben organizzata.

La sua opinione in una frase per descrivere l’attività della LCTA

La LCTA ha giocato un ruolo importante per portare diverse persone provenienti dall’ambiente industriale.

Se mi permettete una piccolo battuta… paragonerei l’attività della LCTA a una brava mamma: sempre presente e pronta a dare supporto.

Siderfer

Di che cosa si occupa la vostra azienda? Quali sono i vostri mercati principali?

La Siderfer si occupa di trading di acciaio e di materie prime legate al mondo siderurgico, quindi carbone e minerali di ferro. I nostri mercati di riferimento per l’acquisto sono quelli dove si possono trovare i prodotti al costo più competitivo, che sono Cina (anche se adesso è un po’ difficile per tutti i dazi che hanno prodotto), India, Russia, Ucraina e Turchia, principalmente. Mentre, per quanto riguarda il mercato di riferimento per la vendita, è l’Europa, sostanzialmente, con l’80% del nostro volume di affari in Italia.

Dal suo punto di vista, come valuta l’andamento del vostro settore?

È sempre più difficile, almeno per la nostra realtà. Il business sta diventando sempre più l’appannaggio dei colossi, delle grosse trading company, che sono in grado di avere accesso a finanza e a costi logistici più bassi, per via dei volumi che fanno. Facendo volumi così importanti sono anche disposti a fare dei margini molto ridotti. Mentre nel nostro caso, avendo limitata finanza , costi standard (non privilegiati), e avendo uno spetro d’azione un po’ più limitato, è diventato un lavoro parecchio difficile, anche perché c’è molta trasparenza.  Tutti i clienti conoscono il prezzo dei prodotti che vogliono acquistare e le disponibilità che ci sono in giro. Dunque in questo mercato diventa molto difficile trovare spazio per fare dei profitti senza correre troppi rischi. Rischi che un’azienda delle dimensioni della nostra cerca di evitare.

Come stima le prospettive dei mercati relativi al suo settore?

La prospettiva è molto incerta. Con la riduzione delle fonti di acquisto dovute a questo nuovo protezionismo, che si è instaurato sia negli Stati Uniti, che in Europa, le prospettive sono diventate abbastanza buie, non avendo molti tavoli su cui giocare. Oltre più, su quei pochi tavoli la concorrenza è diventata difficile. Per questo motivo la nostra azienda si sta spostando su un trading di servizio, che è in totale trasparenza tra il fornitore e il cliente, nel quale entrambi sanno esattamente il prezzo a cui il materiale è stato acquistato e venduto. Da parte nostra, per una commissione predefinita, ancorché molto marginale, ci rendiamo disponibili a fare un servizio di accompagnamento dell’ordine, finanziamento, logistica, fase contrattuale,… Come se fossimo un professionista. Evitando le speculazioni e senza fare arbitraggio sui prezzi del mercato.

Quali sono i benefici di lavorare a Lugano (Svizzera)?

 Tutti direi. I dibattiti sulla riforma fiscale mi hanno molto sorpreso, perché io non vedo questa preoccupazione sul perdere aziende che sono già qua. La preoccupazione è che, visto i costi e il franco molto forte, alcune aziende potrebbero spegnersi, ma non spostarsi, perché i vantaggi del trovarsi a Lugano, e in Svizzera, in generale, vanno al di là delle quantificazioni economico finanziarie. Per citarne alcuni, la flessibilità sul lavoro, la fiscalità ragionevole, le istituzioni amiche, la poca burocrazia (cosicché l’imprenditore si possa dedicare a pieno al suo lavoro, e non agli adempimenti), e la piazza bancaria assolutamente competente riguardo al financing. Per me i benefici di avere un’attività di trading in Svizzera e a Lugano, sono incomparabili rispetto a qualsiasi downfall. Io sono felice di essere qua, e non credo che la nostra azienda si sposterebbe mai.

La sua opinione in una frase per descrivere l’attività della LCTA

Io sono membro della LCTA solo da un anno, e sono molto onorato e contento di farne parte. Per me la LCTA sta facendo un ottimo lavoro in due aspetti. Il primo, quello di creare degli eventi che permettano di fare il networking. Il che è utile ad aziende della nostra dimensione, perché fino a qualche tempo fa, non ci si parlava molto. Oggi, invece, si cerca di comunicare e aiutarsi, e la LCTA sta facendo un buon lavoro a rendere amichevoli questi rapporti tra quelli che, in teoria, potrebbero essere dei concorrenti. Il secondo, è quello di cercare di portare in Ticino delle aziende nuove. Credo sia una cosa necessaria e importante per il Ticino. È uno sforzo che Marco Passalia sta facendo, con spero buoni risultati, perché lo merita.

Lyra Commodities

Di che cosa si occupa la vostra azienda? Quali sono i vostri mercati principali?

Lyra Commodities SA è una compagnia specializzata nel commercio di carbone e pet-coke, il quale è un carburante solido, che deriva dal processo di raffinazione dell’olio. È usato principalmente nelle cementarie, come carburante a buon mercato, con un valore calorifico estremamente alto. Con la nostra compagnia ci concentriamo prevalentemente in Europa, nell’area mediterranea, ma abbiamo anche clienti fuori dal nostro continente.

Dal suo punto di vista, come valuta l’andamento del vostro settore?

Nell’Europa occidentale, il settore della costruzione, il quale è il principale destinatario dell’offerta di carbone, è stato molto depresso dalla crisi del 2008. Nonostante alcune nazioni si siano riprese, la maggior parte, Italia inclusa, stanno ancora avendo difficoltà. La tendenza attuale non è ancora del tutto brillante, anche a causa di alcune nazioni che hanno limitazioni ambientali condizionanti l’importazione di combustibili solidi. Ad ogni modo, ci sono ancora alcuni mercati i clienti apprezzano ancora molto il pet-coke, essendo un carburante con un valore calorifico elevato. Dal momento che deriva dal processo di raffinazione dell’olio, le raffinerie non garantiscono alcuna qualità particolare. Per questo motivo, in quanto commercianti, dobbiamo sempre trovare un compromesso tra il bisogno dei clienti e la produzione.

Quali sono i benefici di lavorare a Lugano (Svizzera)?

Lugano è una piccola comunità. Dunque per noi è facile incontrare persone, che lavorino nel nostro stesso settore. Il settore pubblico è facilmente accessibile. Oltre a ciò, lo scontro in qualunque ambito, le regole e le tassazioni sono estremamente chiari, rendendo possibile agli attori del mercato la programmazione anticipata, così da evitare di rischiare costi o responsabilità inaspettati nel futuro.

La sua opinione in una frase per descrivere l’attività della LCTA

Apprezziamo infinitamente l’attività della LCTA, poiché dà ai suoi membri un supporto attivo. Innanzitutto, rispondendo ai loro requisiti in qualunque ambito, e, secondariamente, introducendoli a nuovi mercati, attori diversi e opportunità. Inoltre, la LCTA organizza differenti networking’s event, che sono utili per incontrare altri attori del mercato, e discutere con loro di problemi comuni, e delle nostre visioni sul mercato.

Chartering & Operations Manager, Flame SA

Di che cosa si occupa la vostra azienda? Quali sono i vostri mercati principali?

FLAME è una compagnia che si occupa di commercio di carbone, ricercandolo ovunque nel mondo, e vendendolo ai clienti dove vi sia richiesta. Ad ogni modo, i principali clienti della nostra azienda sono le centrali di energia e gli impianti di cemento, situati principalmente in Asia. Oltre a quella commerciale FLAME ha sviluppato anche un’ulteriore attività come armatori di navi. Ciò ci permette di provvedere non solo a spedizioni per la nostra merce, ma anche a terze parti.

Dal suo punto di vista, come valuta l’andamento del vostro settore?

Il commercio di carbone in Europa sta diminuendo a causa della forte opposizione che si ha verso il carbone come fonte primaria di energia, preferendo le energie alternative. Molti commercianti e analisti del settore si aspettano un calo lento, ma al tempo stesso continuo, del consumo di carbone nel mondo, soprattutto in Europa e nelle altre nazioni occidentali, dove l’economia sta cercando di riprendersi. Ciò nonostante, per il momento, la richiesta di carbone in Asia dovrebbe rimanere piuttosto stabile, grazie alla Cina e alla crescita dei Paesi e mercati minori, che stanno emergendo.

Come stima le prospettive dei mercati relativi al suo settore?

Forse le prospettive del mercato del carbone non sono così buone come lo erano fino a qualche anno fa. Tuttavia, guardando il tema da una prospettiva commerciale, questa rimane un’industria dove la relazione personale tra i commercianti e i loro clienti, fa ancora la differenza. Dal mio punto di vista, questo modello continua a funzionare, nonostante l’industria sia dominata da grandi attori, e la tendenza è quella di rimuovere una persona a metà della catena tra produttori e consumatori finali. Inoltre, in questo business è ancora possibile trovare nuovi mercati di nicchia. Infatti, in alcune parti del mondo, come nel sudest asiatico in particolar modo, stanno emergendo nuovi commerci. FLAME detiene già una forte presenza in Asia attraverso una rete di agenti commerciali, e mi auguro che saremo in grado di approfittare delle nuove opportunità da questa posizione.

Per la vostra azienda, quali sono i benefici di poter lavorare a Lugano (Svizzera)?

Il sistema bancario svizzero, con la sua profonda conoscenza del commodity trading, è stata una delle ragioni principali che hanno spinto i partner fondatori di FLAME a stabilire l’ufficio centrale della nostra azienda a Lugano. Oltre a questo, le leggi sul lavoro, la prossimità con l’Italia, la stabilità della nazione, e la qualità della vita in Svizzera, sono stati punti chiave. Ciò nonostante, negli ultimi anni la situazione ha subito dei cambiamenti. Per il momento consideriamo ancora Lugano come un buon posto in cui vivere e lavorare, ma, ad essere onesto, ritengo ci sia ancora molto spazio per migliorare l’avvenenza e la competitività di questa città (e della Svizzera in generale) come hub per il commodity trading. Questo anche da un punto di vista fiscale e a livello di tassazioni.

La sua opinione in una frase per descrivere l’attività della LCTA

Credo che la LCTA abbia fatto un ottimo lavoro inserendo Lugano sulla mappa dei principali hub e promuovendo questa città come centro di commercio efficiente e conveniente. Prima della crisi nel settore privato bancario ticinese, poche persone comprendevano l’importanza del commercio di materie prime, ma grazie anche all’attività svolta dalla LCTA, tutto ciò sta cambiando. A mio parere, i risultati raggiunti dalla LCTA in così poco tempo, sono assolutamente notevoli.

Managing Director
UMP Trading SA

What is the core activity of your company? Does your company focus on particular geographic markets?

UMP Trading SA is a Swiss company based in Ticino operating in the trading sector. It is specialized in export of products mainly manufactured by “Energomashspetstal”, which is the Ukrainian’s largest forgings and castings manufacturer, with a particular focus on energy, metallurgical and machining industries. UMP provides its suppliers with administrative and financial support – we are in contact with world known banks and we are able to work with all existing bank instruments like L/C, bank guarantees and bid bonds. Thanks to our high skill personnel, we are managing all administrative and legal issues such as delivery contracts, insurances, goods transportation and search of foreign agents.

The major part of our customers are the companies with worldwide known names like GE, Arcelor Mittal, BHEL etc. with offices located all over the world and mainly in Europe, United States of America and Asia. In this period, we are trying to use our knowledge and, with the support of our agents, open the Africa’s, Iranian, Turkish and Brazil markets. Our location in the middle of Europe helps us to work with all our customers and in case of necessity to reach them in a short time.

In your view, what is the actual trend of your sector?

As I said before, due to the specific application of our products, we have different markets where we are introduced. The main and prospective trend is production of alternative energy. The world is trying to increase the quantity of “green energy” and the energy plant does not exist without forging metal parts like rotor shafts and rings, for example. Therefore, we are strictly collaborating with leader companies specialized in Wind and Hydro energetic projects to deliver them our products and sometimes to participate in case studies with our ideas and know how.

How do you judge the perspectives of your activity’s market?

Due to the wide range of manufactured production, we are not going to increase the products range. I think that we have to focus on non-European countries and explore their needs. We have to search for new market opportunities and develop them together with our agents.

What are the benefits of working in Lugano (Switzerland)?

To my opinion Switzerland today is one of the best countries to handle the business because of transparent and clear legislation system and open minded approach of government and administrative structures which are trying to understand you and to help with all issues and not to penalize like in other European countries. In Lugano we have all the necessary administrative structures and consultants we can reach in case of need. We are happy to be a member of LCTA of Lugano, thanks to which we have more possibilities to get right and necessary contacts.

Your opinion in one sentence to describe LCTA’s activity 

It is difficult to describe LCTA’s activity in one sentence, because you do many things for companies like ours. You help to establish the communications between people, to find right consultant or business partner, you organize round tables around the world and attract new specialists here in Lugano, and you even organize special courses to train the personnel.

Head of sales/origination/trading and
member of the board at Enet Energy SA in Lugano

What is the core activity of your company? Does your company focus on particular geographic markets?

Enet Energy is active in the wholesale natural gas trading sector. The company operates on all major EU markets. In terms of counterparts, trading partners include major oil-gas companies, large municipalities and hedge funds.

In your view, what is the actual trend of your sector?

EU natural gas markets have seen the evolution of a liberalization process started in the early 2000s. Still, today, we see the presence of large former national monopolies that impact heavily the markets. On the demand side, consumption has peaked and production of electricity from natural gas has collapsed due to renewables (mainly Germany). In addition, on the supply side, the EU is a net importer of gas from Norway and Russia. LNG has a limited share. In such environment, we cannot say there is a proper free market logic in place. Nevertheless, the liquidity of the markets has improved and transportation/storage assets are managed at market valuation. This setup opens to opportunities and in the medium-long term we foresee still greater integration and improved liquidity. Given the fact we will not see a shale gas revolution in Europe, our concern is mainly related to the supply side – if a market depends on 2 main suppliers, it is hard to make some evaluations related to fundamentals.

For your trading company, what are the benefits of working in Lugano (Switzerland)?

The benefits of setting a company in Switzerland are related to the extremely positive environment in terms of legislation and services. The country has a great tradition in commodities trading and therefore has a competitive advantage with respect to others, in terms of legislative framework, bank relationships, people and market partners. The new tax system should also bring more competition among cantons and greater concentration of specific trading clusters, therefore improving know how and expertise in smaller geographical areas.

Lugano is historically the third Swiss hub for commodities and due to its proximity to Italy (one of our main markets) is a favorable place to operate from. It enjoys all the above mentioned advantages plus the marketplace is also very open and it is easy to link with others and explore business opportunities.

Your opinion in one sentence to describe LCTA’s activity

LCTA has the very important role to foster communication among players and provide support to all market participants. As an association it represents the interests of commodity players and due to the integration in the Swiss commodity trading association it can bring and support the voice of commodity trading companies. This is probably the most important role. In addition, the association itself should act as filter towards “new” opportunities and new players entering the hub of Lugano.