Commercio di materie prime, commercio internazionale e Kazakistan protagonisti a Lugano
Le problematiche attuali nel commercio internazionale, il Kazakistan come potenza per le commodities e centro finanziario euroasiatico. Questi gli argomenti principali trattati durante la serata di apertura della Commodity Trade Finance Conference, organizzata con successo dalla Lugano Commodity Trading Association (LCTA) in collaborazione con il gruppo londinese GTR Exporta Group. Oltre 200 persone hanno partecipato alla due giorni di incontri che ha riunito al Palazzo dei Congressi di Lugano i principali attori del settore del commercio di materie prime e del commercio internazionale.
Mercoledì 26 settembre, la conferenza “Current Issues in International Trade & Kazakhstan – Commodities Powerhouse and Eurasian Financial Hub”, organizzata dalla LCTA, ha attirato aziende locali e internazionali interessate ad approfondire queste tematiche. Ad aprire la serata – dopo il breve saluto iniziale del presidente della LCTA Thomas Patrick – una brillante intervista da parte di Pietro Poretti, Responsabile Divisione sviluppo economico, Città di Lugano, a Niall Meagher, Direttore esecutivo del Centro consultivo sul diritto dell’Organizzazione Mondiale del Commercio. Il confronto tariffario in corso sta agitando i mercati, creando volatilità e incertezza. Nonostante le molteplici minacce di ritorsioni, l’economia globale non sta cadendo nel caos. Essendo l’OMC l’unico strumento multilaterale che disciplina il commercio internazionale, si è cercato di rispondere alla domanda: può l’Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC), ora nel suo secondo decennio di esistenza, forzare efficacemente i Governi affinché giochino secondo le regole?
Secondo momento saliente della serata è stato l’intervento di Temirlan Mukhanbetzhanov, Manging Director, Astana International Financial Centre (AIFC), il quale ha sottolineato il ruolo sempre più ponderante del Kazakistan come potenza per le commodities e centro finanziario della zona euroasiatica. I commercianti di merci conoscono il Kazakistan per le sue abbondanti riserve di combustibili fossili e vasti giacimenti di minerali e metalli tra cui uranio, zinco e rame. Nel 2018 il paese ha lanciato ufficialmente l’Astana International Financial Centre (AIFC). Con l’inglese come lingua principale e titoli di stato e diritto societario, l’AIFC incarna l’approccio riformista e lungimirante del governo kazako e mira a diventare il primo hub finanziario dell’Eurasia.
Giovedì 27 settembre si è tenuta la quinta edizione della “Commodity Trade Finance Conference” condotta da Marco Passalia, General Secretary – LCTA. Le tematiche centrali della conferenza sono stati le sfide, le opportunità e gli sviluppi che influenzano l’attuale mercato globale delle materie prime, affrontando le preoccupazioni in merito alle politiche commerciali protezionistiche e le “guerre commerciali”, il cambiamento delle aziende attive nel commercio di materie prime, gli sforzi per raggiungere una maggiore sostenibilità, l’emergere di nuove piattaforme di finanziamento e il rischio delle operazioni. L’attenzione è stata poi spostata sulle principali materie prime trattate dalla aziende ticinesi, ovvero metalli, carbone ma anche prodotti energetici (petroliferi, gas naturale e elettricità).
Una giornata molto intensa e ricca di spunti che anche quest’anno ha portato a Lugano ospiti da tutto il mondo. Una conferenza attesa dai traders ma anche dagli esperti del settore finanziario poiché dà l’opportunità, nel contesto dei diversi panel, di stabilire delle interessanti occasioni di networking e di conoscenze per poter sviluppare il proprio business.
Con lo slancio del successo della due giorni dedicata al settore delle commodities, la LCTA si prepara per la sesta edizione luganese della Commodity Trade Finance Conference nel 2019.